Sorbetto al caffè: come si fa?

Per molti l’epilogo perfetto per concludere un pasto squisito è rappresentato da un dolce fresco al cucchiaio, che dia la sensazione di ripulire il palato, conferendo dolcezza allo stesso tempo.

Uno dei più apprezzati è certamente il sorbetto al caffè, che può essere accompagnato da generosi ciuffi di panna montana e una spolverata di cacao amaro. In questo articolo ti spieghiamo come si prepara.

Sorbetto o spumone: ecco la differenza

Il sorbetto al caffè e lo spumone possono essere facilmente confusi dalle persone, poiché il loro aspetto non differisce poi così tanto: si tratta di dessert freddi e cremosi, dalla colorazione beige e dall’inconfondibile sapore aromatico.

Anche se queste caratteristiche possono trarre in inganno, devi sapere che la preparazione differisce completamente per entrambi, così come per alcuni ingredienti.

In particolare, se sei particolarmente di fretta ti riuscirebbe più facile preparare uno spumone al caffè, perché prevede di mischiare ingredienti ghiacciati da servire subito. Tuttavia, è necessario avere un frullatore potente in grado di tritare i cubetti.

Il sorbetto, invece, richiede un procedimento più elaborato e piuttosto lungo, compreso anche un periodo iniziale di cottura, come vedremo più nel dettaglio.

Gli ingredienti

Se hai deciso di preparare anche tu la tua versione di sorbetto al caffè, non devi far altro che munirti dei seguenti ingredienti, calcolati per 4 persone:

  • 450ml di acqua;
  • 275ml di caffè amaro;
  • 280gr di zucchero
  • 150gr di panna fresca liquida.

Per guarnire puoi aggiungere del cacao amaro in polvere, chicchi di caffè, panna montata oppure biscotti al cioccolato tritati.

Procedimento

Come abbiamo già anticipato, il procedimento per preparare il sorbetto al caffè prevede una fase iniziale di cottura; pertanto, dovrai mettere in un pentolino l’acqua, lo zucchero e il caffè amaro e riporli sul fuoco portandoli ad ebollizione, mischiando al contempo.

In questa fase in sostanza, si sta creando una sorta di sciroppo. Quando noti che il composto inizia a fare le classiche bollicine, toglilo dal fornello e aggiungi la panna fresca continuando a mischiare.

Non appena il liquido si sarà raffreddato, potrà essere riposto in freezer per almeno 6 ore, chiuso in un contenitore ermetico.

Questa fase è la più delicata, perché bisogna evitare che si formano i cristalli di ghiaccio sul composto, capaci di rovinare la ricetta. Per questa ragione ogni 2 ore dovrai tirare fuori la miscela dal freezer mischiandola con una spatola.

Trascorse tutte le 6 ore il sorbetto è pronto per essere servito.

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