Caffè contro il mal di testa: funziona davvero?

Esistono tanti tipi di mal di testa: pulsanti, trafittivi, estesi ecc., ma in ogni caso si tratta di una condizione altamente debilitante, che potrebbe anche non rispondere alle consuete terapie farmacologiche da banco.

Del resto, se sei una persona che soffre spesso di questo problema, far uso continuo di rimedi chimici potrebbe portare a serie conseguenze a carico di altri apparati.

Sarebbe meglio ripiegare su rimedi naturali, ma il caffè contro il mal di testa funziona?

Un classico rimedio della nonna

Il mal di testa solitamente viene indicato come disturbo transitorio che può avere molteplici cause, che spaziano dallo stress alla sindrome premestruale. Chi ne soffre sa quanto possa essere debilitante per la propria routine e, se il tempo lo permette, si cerca di attenuarlo con il riposo.

Se questo non dovesse essere sufficiente, ecco che si opta per cure efficaci, che siano antidolorifici oppure rimedi naturali. In quest’ultima categoria troviamo proprio la bevanda più famosa del mondo, ma c’è da chiedersi se non si tratti di un’altra diceria popolana oppure di un ottimo analgesico naturale.

In realtà la risposta è più complessa: in caso di emicrania, infatti, provocata da una vasodilatazione, la caffeina è in grado di dare sollievo perché contrasta questo processo vasocostringendo.

Inoltre, in combinazione con i farmaci analgesici e grazie alla sua azione eccitante, è in grado di aumentarne la loro efficacia.

Attenzione ai tipi di cefalea!

Bisogna fare attenzione, tuttavia, al fatto che non tutti i mal di testa hanno la stessa causa e per questo il rimedio non può essere attribuito solo all’assunzione del caffè, in quanto si potrebbe rivelare addirittura deleterio, come nel caso di cefalea di tipo tensivo, legata ad uno stile di vita poco sano. In questo caso, infatti, si consiglia di bere una tisana rilassante oppure una camomilla, capaci di lenire stati di forte stress.

Mal di testa d’astinenza?

Una piccola nota a margine è data dal duplice effetto della caffeina che, se da una parte può apportare a notevoli benefici nel nostro organismo, dall’altra può addirittura far insorgere una crisi d’astinenza, soprattutto se ne viene stoppato improvvisamente il consumo.

Per far chiarezza, la dose massima consigliata è di circa 300mg di caffeina al giorno, per far sì che riceviamo solo effetti positivi dalla bevanda. È anche vero che si tratta di una quantità sufficiente a sviluppare una sorta di dipendenza che, nei periodi in cui viene assunta in quantità inferiori, può portare a sintomi tipici d’astinenza, fra i quali lo stesso mal di testa!

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